Il barcode è un elemento imprescindibile nella vendita di prodotti in Supermercati, Negozi e GDO. I requisiti per l’utilizzo di barcode GTIN, UPC o EAN sono simili in tutti i tipi di negozi. È possibile integrare il barcode nella grafica dell’imballaggio o utilizzare etichette stampate. Tuttavia, è sempre consigliabile verificare i requisiti specifici dei rivenditori.
I Supermercati e il barcode
Le catene di Supermercati, compresi quelli della Grande Distribuzione Organizzata, potrebbero richiedere barcode GTIN, UPC o EAN intestati al produttore. Prima di acquistare i codici, è importante conoscere i requisiti specifici di ogni rivenditore. I codici necessari possono essere forniti attraverso uno dei nostri Servizi, tra cui il Servizio STANDARD e il Servizio CODIFICA.
L’utilizzo dei barcode di GS1, come il barcode GTIN, UPC o EAN, assicura che i numeri univoci siano accettati dai principali rivenditori e distributori in tutto il mondo.
Il barcode e la GS1
Per comprendere il rapporto tra barcode e Supermercati, è importante analizzare la struttura della GS1. L’organizzazione internazionale e senza fini di lucro sviluppa e mantiene standard, tra cui i barcode. È dominata da grandi produttori e leader mondiali, come Amazon, Carrefour, Coca-Cola, Google, Johnson & Johnson, L’Oréal, Metro AG, Migros Ticaret, Nestlé, Procter & Gamble, Walmart, ecc.. Questi soggetti fanno parte del consiglio di amministrazione della GS1 e ne influenzano le decisioni. Questo è solo un esempio della loro influenza, ma chiarisce l’importanza del barcode nei Supermercati e nella Grande Distribuzione Organizzata.
Più di 100 milioni di prodotti in tutto il mondo presentano un barcode GS1 e vengono scansionati oltre sei miliardi di volte ogni giorno.
Barcode: L’importanza degli standard per una corretta etichettatura dei prodotti
In Italia, numerose aziende tra cui Auricchio, Barilla, Bauli, Bennet, Conad, Consorzio Coralis, Coop Italia, Crai, D.IT Distribuzione Italiana, Despar, Esselunga, Ferrero, Gruppo Lactalis, Gruppo Nestlé, Gruppo PAM, Kellogg Italia, Lavazza, Metro Italia, Parmalat, Penny Market, Sutter, Végé Retail e molte altre utilizzano il barcode per tracciare i loro prodotti.
In un’ottica di conformità agli standard, i barcode utilizzati devono essere in linea con le specifiche di GS1 e del cliente. Il nostro Servizio CODIFICA può aiutarti a creare il barcode giusto per il tuo prodotto e garantire la sua accettazione da parte del cliente.
Per la stampa dei barcode nei supermercati, è sempre meglio accordarsi con l’ufficio codifica del cliente per assicurarsi di rispettare le loro esigenze. Nel caso di minimarket o distribuzioni locali dove la tracciabilità del codice non è essenziale, i barcode a prefisso condiviso forniti dal nostro Servizio STANDARD possono essere sufficienti.
Non è un caso che lo standard GS1 sia così utilizzato ed il barcode GTIN, UPC o EAN identifica in modo univoco il prodotto e l’imballo in tutto il mondo. Per l’e-commerce devi identificare i prodotti con un barcode GTIN, UPC o EAN proprio come avviene nei negozi o supermercati.
Con il nostro Servizio CODIFICA è possibile ottenere codici prodotto intestati alla propria Azienda e soddisfare i requisiti di tracciabilità propri di alcuni sistemi di vendita della GDO.